Via Salviati, Roma

Il campo Rom di Via Salviati alle porte di Roma ospita persone di etnie diverse che convivono tra mille difficoltà in uno spazio circoscritto e parzialmente isolato.

Durante una visita insieme ad una fotografa israeliana ho avuto l’occasione di conoscere “il nonno”, il capofamiglia che, incuriosito, si è fatto ritrarre insieme a diversi membri della sua famiglia.

Uno dei nipoti mi ha proposto di indovinare esattamente l’età del nonno (all’epoca 95 anni).

Naturalmente ho perso la scommessa


The Rom camp on Via Salviati, on the outskirts of Rome, hosts people of different ethnicities who live together amid numerous difficulties in a confined and partially isolated space.

During a visit with an Israeli photographer, I had the chance to meet “the grandfather,” the head of the family, who, curious, agreed to be photographed with several members of his family.

One of his grandchildren challenged me to guess the grandfather’s exact age (he was 95 at the time).

Naturally, I lost the bet

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Filippo Romano, geometra.

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